A Feasterville, in Pennsylvania, sono state trovate dodici donne di età compresa tra i sei mesi e i diciotto anni. Una di queste era stata “regalata” al proprietario della casa da una coppia di Hamish, come segno di gratitudine per averli aiutati a salvare la loro casa. Delle altre bambine ancora non si conosce la provenienza e pare che due di queste siano della ragazza avuta in omaggio e del proprietario della casa. Queste religioni sono sempre una fonte di perle: il padre della ragazza si è giustificato dicendo che aveva fatto delle ricerche e aveva ritenuto fosse legale donarla all’uomo che li aveva salvati. Quando leggo queste cose spero sempre che un dio esista e che li fulmini uno per uno.
A Palermo una bambina di otto anni è stata abusata dal fratello ventiquattrenne. Lui si era trasferito a Milano e lì è stato fermato dopo la denuncia dei genitori. Un altro luogo comune sfatato, quello che al meridione sono tutti complici: no! Ci sono anche i genitori che non si piegano, anche quando il mostro ce l’hanno in casa.
Ad Arezzo una donna è stata violentata per un’intera notte da tre uomini provenienti dal Nord Africa. E basta così, ci sta pensando già il leghista di merda a dire il resto.
In Inghilterra è stata ammazzata la laburista Jo Cox e qui ci sarebbe da sfiziarsi. È stata ammazzata: una donna, una combattente per i diritti civili, una persona senza scorta, una progressista. Con lei è stato ammazzato un simbolo forte e il suo assassinio ha mostrato la faccia brutta del razzismo e del nazionalismo.
A Marano (Na) scoperta l’ennesima casa di cura abusiva; l’ennesima casa di cura degli orrori, priva di qualsiasi personale qualificato. Più che prendermela col proprietario, che è un delinquente e non si discute, me la prenderei coi parenti di queste persone che gettano via esseri umani, non autosufficienti, come fossero stracci vecchi.
L’ex sergente delle Ss Reinhold Hanning, 94 anni, è stato condannato a cinque anni di carcere perché ritenuto colpevole di complicità nell’uccisione di almeno 170mila persone. Bene, son contenta della condanna. Sicuramente arrivata tardi, poca roba per i crimini di cui si è macchiato ma comunque significativa. Nessun criminale è assolto, neanche se si presenta davanti alla corte in sedia a rotelle e neanche se ha quasi un secolo di vita. Più di sei milioni di persone sono state massacrate e credo sia giusto far fare il suo corso alla giustizia, per quel che si può.
Vendola ha deciso di rimanere in Canada per tutelare la vita di suo figlio. Lo capisco, avrei fatto lo stesso al suo posto. Ora però, mi piacerebbe che chi non può decidere dove andare ad abitare, essendo privo dei mezzi o semplicemente perché da comune mortale gli tocca lavorare, potesse essere tranquillo allo stesso modo qui in Italia. Lo dico sinceramente e anche un po’ bruscamente, a me di Vendola frega un cazzo, lui ha una bella pensione e può fare ciò che vuole, a me frega delle famiglie come me, quelle che vivono in questa giungla di inciviltà e devono lottare con le unghie per vedersi riconosciuti i diritti elementari.
Dramma del giorno: ho comprato le scarpe aperte, a malincuore ho deciso che i calzini per ora rimarranno nel cassetto. Ho indossato i sandali e li ho portati per un’intera giornata, mi si è infiammata la pianta del piede. Ora, detesto tutti voi che prendete i giro i cultori del calzino col sandalo e vi auguro un’estate piena di ascelle selvagge!