Inquisizione, lager, truffe. Di Roberto Renzetti.
San Francesco e i crimini dei francescani
Esaurito
Descrizione
Un saggio di Roberto Renzetti
124 pagine senza risvolti di copertina - 14x19cm - Euro 11,00
L’edizione cartacea è esaurita.
Disponibile l’Ebook.
Non credo vi sia santo più popolare e stimato di san Francesco.
E la fama sembrerebbe meritata: un ricco che decide di farsi povero, vivere con i poveri, aiutarli, avere apprezzamento per gli animali, disdegnare la violenza… Insomma, Francesco è proprio un santo per bene. Vediamolo con maggiori dettagli andando a riassumere la sua vita e soffermandoci su quegli aspetti d’interesse per il seguito della storia, quella dopo la sua morte. Iniziando con i Tribunali dell’Inquisizione, le indagini erano affidate a dei frati, prima i domenicani e poi… i francescani, che si servivano senza risparmio dei peggiori strumenti di tortura dell’epoca. Ma come arriviamo a questo obbrobrio? A ciò che non ci aspetteremmo mai dai seguaci di san Francesco, dai suoi frati? In questo libro cerchiamo di capire come evolvono i francescani, addirittura prima che morisse il fondatore, fino a diventare, in gran parte, delinquenti e criminali.
Abbiamo un’immagine molto “romantica” di questi poveri fraticelli che vanno per il mondo camminando in sandali e saio con qualunque temperatura, ma questo libro ci svela anche un aspetto non molto conosciuto: fatto di inquisizione, tortura, raggiro e lotte intestine senza esclusione di colpi.
Informazioni aggiuntive
Dimensioni | 19 × 14 cm |
---|---|
Pagine | 124 |
isbn | 9788897309499 |
in copertina | Maestro di San Gregorio, Frate Francesco (particolare), Cappella di San Gregorio, Sacro Speco, Subiaco. (Il ritratto fu fatto a Francesco in occasione della sua visita al monastero di San Benedetto a Subiaco. È rappresentato senza aureola e stimmate con l’iscrizione “Fr. Franciscus”, dovrebbe essere stato dipinto perciò mentre Francesco era ancora in vita, prima del 1224, anno in cui ebbe le stimmate). |
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.