Mi presento, sono la strega delle fiabe

e tutti sperano che alla fine della storia io abbia la peggio. Nessuno si è mai chiesto perché io sia così, perché cerchi sempre di far del male alla bella e buona di turno. Vi siete mai trovati nella situazione stressante di essere sempre sotto i riflettori? Di essere sempre al centro dell’attenzione e degli sguardi altrui; di dover essere sempre bella, bella e basta, perché agli altri dei nostri sentimenti frega nulla. Qualcuno si è mai chiesto cosa provi una strega a essere definita sempre cattiva, fredda, senza cuore? Provate a mettervi nei miei panni e poi parliamone. Vivo in un corpo sensuale e anche se avessi voglia di essere normale, non potrei. Come si può passare inosservati quando il corpo si nota? Quando gli occhi sono lunghi e felini e le labbra sono carnose e rosse? Non è possibile e proprio per questo motivo vengo discriminata.

 Che fine avrei fatto io in una casa con sette uomini che lavorano da mattina a sera e che mai sono stati con una donna? E che fine avrei fatto se mi fossi dichiarata a un principe senza farlo innamorare follemente con un incantesimo? Sarei stata rifiutata perché troppo procace.

Tutti mi guardano e mi desiderano ma allo stesso tempo tutti hanno paura della mia bellezza. E che dire poi delle ingenue principesse pronte a fidarsi  più di una vecchina coi bitorzoli sul naso che offre mele invece di una bellissima donna intelligente che offre vita agiata in un castello e fascino con qualche capo di abbigliamento strategico?

Non giudicate le streghe per come ve le raccontano. Gestire quel cervello e quel corpo non è facile.

di LaicaMente